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HUESKER Ltd.
Space2work Warrington
Winwick Quay
WA2 8LT Warrington
United Kingdom

Messa in sicurezza del sito contaminato K20 mediante un capping attivo multistrato e multifunzione in geosintetici

Abstract

Il sito contaminato K20, situato nella valle Gurktal in Austria, è una discarica dismessa di rifiuti industriali nella quale sono stati conferiti per più di 50 anni diversi rifiuti pericolosi tra cui idrocarburi clorurati (tetracloroetilene, tricloroetilene, esaclorobutadiene, esacloroetano ed esaclorobenzene), carburo di calcio e mercurio. Un primo tentativo di bonifica mediante la rimozione completa di tutti i rifiuti e successivo trattamento termico è stato immediatamente interrotto a seguito del rilevamento di esaclorobenzene, sia nell’ambiente sia in cibi prodotti localmente. La soluzione che si è quindi adottata, in accordo con tutte le autorità competenti, è stata quella di una messa in sicurezza del sito mediante un capping attivo multistrato e multifunzione in geosintetici. Grazie all’utilizzo di geocompositi attivi, geocompositi bentonitici, membrane
impermeabili, geocompositi drenanti e geogriglie di rinforzo è stato possibile garantire un risultato efficace e di lunga durata. Il presente articolo intende descrivere le soluzioni tecniche adottate sia in fase progettuale che esecutiva, soprattutto per quanto riguarda l’adsorbimento dei contaminanti in fase gassosa.

Conclusion

Dal momento che non esiste una soluzione universale ai problemi posti dai siticontaminati,iprogettistinecessitanodiunventagliodisoluzionitracuiselezionare le misure più adatte. Il capping attivo multistrato e multifunzionale ingeosintetici descritto in questo articolo rappresenta una nuova possibilità. Lespecifiche necessità di ogni singolo sito possono essere facilmente soddisfattescegliendo opportunamente i materiali che costituiscono il capping. Ad esempio,nel progetto descritto nell’articolo sono state utilizzate geogriglie di rinforzo pergarantire stabilità al capping nonostante i vincoli geometrici esistenti. Da unpunto di vista ecologico e ambientale, per il sito contaminato K20 non c’èattualmente alcuna alternativa alla soluzione di capping illustrata in quanto haeliminato la necessità di migliaia di trasporti di sostanze contaminate ed evitaqualsiasi rischio di contaminazione durante le fasi di carico, scarico e trasporti. Ilcapping realizzato proteggerà la discarica sia dall’ingresso di precipitazioni chedall’azione del vento. La costruzione è iniziata nell’inverno 2016 ed è statacompletata nell’inverno 2018.